Quest’anno, il tema che ispira ogni singola sezione è contro/verso, come lo sono il tempo che viviamo e la funzione che le letterature assumono nel dirimere il groviglio della modernità. Controverso è il ruolo che assegniamo alla memoria, con la dimenticanza di lutti recenti, tragedie che ci richiamano alla solidarietà, con il tentativo di cancellare le nostre radici, così lunghe e profonde da confondersi nella storia. Le migrazioni sono il nome che diamo ai singoli frammenti della storia dell’umanità, poiché l’umanità si sposta per sua stessa natura. Migrazioni sono gli strumenti che utilizziamo per conoscere e per comunicare. L’accelerazione che stiamo vivendo, tecnologica e sociale, costituisce una migrazione formidabile anche per quanti hanno scelto di contrastare il processo di riscaldamento globale restando nella propria terra. Tanti autori anche quest’anno ci accompagneranno nel nostro viaggio, nell’attraversamento della complessità.
Le scatole narrative
Ed ecco la cosiddetta mappa concettuale nella quale le scelte editoriali e di contenuto dei linguaggi differenti
troveranno collocazione, ancorché precaria e interrelata.
Gli Altri
Gli Altri, innanzitutto, considerando la necessità di confronto con culture e soggetti altri, l’indefinizione dei confini delle nostre città, la mobilità costante e l’attraversamento dei nostri territori.
La Nebbia
La Nebbia che rende indistinti i profili delle nostre abitazioni e ci impedisce uno sguardo lungo, l’incertezza sul nostro futuro prossimo, e che dobbiamo superare e dissolvere mediante la conoscenza e l’acquisizione di nuovi modelli interpretativi.
Lost (and Found) in Translation
Lost (and Found) in Translation per riflettere sul valore fondamentale della traduzione e della mediazione culturale e sulla loro funzione, che è letteraria ed è etica, fabbricando un ponte di corde tra mondi diversi. La sezione, curata da Eva Valvo, è frutto di una collaborazione fra i traduttori editoriali di Strade e ANITI-Associazione Nazionale Italiana Traduttori e Interpreti.
Le Bolle
Le Bolle nelle quali comunità non resilienti ma resistenti al dialogo si costituiscono in un tentativo disperato di resistere al post moderno nel quale tutti ci troviamo a vivere.
I Popoli
I Popoli che scelgono di mutare il loro destino, nei luoghi di nascita e in quelli d’elezione, che assistono al più profondo cambiamento degli ultimi secoli e immaginano un futuro sostenibile.
Offlife
Offlife per dire della quota crescente del nostro tempo che siamo disposti a sottrarre alla vita relazionale, al nascondimento in (su) una rete sospesa, immateriale, nella (sulla) quale vivere relazioni non destinate a concretizzarsi.