Festival delle Letterature Migranti/Il Museo Salinas per la città: una sinergia che si rinnova
Da sempre al fianco del Festival delle Letterature Migranti c’è il Museo Archeologico Salinas di Palermo, il più antico Museo della Sicilia che dal 1814 espone i capolavori dell’archeologia greca, romana, fenicio-punica, etrusca: #lestoriedituttinoi dalla preistoria al medioevo.
Il Museo è non solo un luogo di conservazione e preservazione della Memoria, ma anche una vera fucina di iniziative che spaziano attraverso le arti per comporre uno sguardo quanto più possibile complesso e plurale sull’arte e il suo ruolo primario nella formazione degli individui.
Alla quarta edizione del Festival il Museo proporrà un ampio ventaglio di iniziative che spazieranno dalla formazione alla riflessione sull’arte pubblica, dalla didattica per i più giovani alle ultime frontiere del Contemporaneo.
Ecco tutti gli eventi:
MARTEDÌ 16 OTTOBRE 2018
Ore 16:00 | Museo Archeologico Salinas
Lettere da vicino
Laboratorio didattico
Odissee: Viaggi per piccoli eroi
a cura di Costanza Minafra e Elena D’Anna. Fascia di età 6>8 anni, max 10 partecipanti
A volte per intraprendere un viaggio basta provare a immaginarsi nelle scarpe di chi ha viaggiato, immaginare i colori che ha visto, le persone che ha incontrato, le terre che ha calpestato e i mari che ha solcato. E se poi si provasse a seguire le orme di Ulisse si potrebbe insieme a lui andare oltre quello che già si conosce, incontrare esseri prodigiosi, giganti, maghe e sirene, imparare l’emozione della partenza e la bellezza del ritorno. All’interno degli incontri si ripercorreranno le tappe dell’Odissea per riscrivere un nuovo viaggio giocando con le parole, i suoni, lo spazio e i colori.
MERCOLEDÌ 17 OTTOBRE
Ore 18:30 | Museo Archeologico Salinas | Agorà
Terre Perse
Presentazione del libro
I popoli del grande verde (Edizioni Storia e Studi Sociali)
di Sebastiano Tusa
Dialoga con l’autore Ignazio Buttitta
Chi erano realmente coloro che comunemente vengono definiti i «Popoli del Mare»? La complessità e la vastità dell’area di riferimento in cui essi agirono non consentono una risposta univoca. Con questo libro Sebastiano Tusa dà la propria versione di uno dei più grandi enigmi della storia del Mediterraneo.
Ore 19:30 | Museo Archeologico Salinas
Dialoghi
Concerto Narrato
La divina liturgia
Coro Luce Gioiosa diretto da Irina Nicotra
Narrazione condotta da Maria Giuliana Rizzuto
Nell’Oriente cristiano ogni Ufficio liturgico è interamente cantato. Per accompagnare gli ascoltatori nel rito attraverso gli aspetti multilinguistici e simbolici, narrazione e canto si alterneranno, rafforzandosi reciprocamente, all’interno del più ampio contesto liturgico evocato e riattualizzato dai canti eseguiti secondo l’iter dell’azione rituale.
GIOVEDÌ 18 OTTOBRE
Ore 15:00 | Museo Archeologico Salinas
Lettere da vicino
Laboratorio didattico
Odissee: Viaggi per piccoli eroi
a cura di Costanza Minafra e Elena D’Anna. Fascia di età 6>8 anni, max 10 partecipanti
A volte per intraprendere un viaggio basta provare a immaginarsi nelle scarpe di chi ha viaggiato, immaginare i colori che ha visto, le persone che ha incontrato, le terre che ha calpestato e i mari che ha solcato. E se poi si provasse a seguire le orme di Ulisse si potrebbe insieme a lui andare oltre quello che già si conosce, incontrare esseri prodigiosi, giganti, maghe e sirene, imparare l’emozione della partenza e la bellezza del ritorno. All’interno degli incontri si ripercorreranno le tappe dell’Odissea per riscrivere un nuovo viaggio giocando con le parole, i suoni, lo spazio e i colori.
Ore 17:00 | Museo Archeologico Salinas | Agorà
Dialoghi
Presentazione del progetto di arte pubblica
Open Art Museum
ne discutono Andrea Cusumano, Davide Camarrone, Agata Polizzi e Emilia Valenza, insieme all’artista Alessandro Librio e la storica dell’arte Giusi Diana
Presentazione del progetto di arte pubblica Open Art Museum, insieme con Emilia Valenza docente dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, Andrea Cusumano l’Assessore alla cultura del Comune di Palermo, Agata Polizzi, curatrice, e l’artista Alessandro Librio autore della prima opera che verrà acquisita dalla nuova istituzione, interverrà anche lo storico dell’arte Giusi Diana.
Ore 17:00 | Museo Archeologico Salinas
Dialoghi
Libri in bicicletta
La lettrice Vis à vis
di Chiara Trevisan
Letture itineranti con le parole dei molti autori sradicati che l’artista porta appresso, una selezione consapevole che incrocia inaspettatamente, da anni, gli sradicamenti personali insospettabili della gente comune. Una pagina alla volta, scelta su misura, per scoprire assonanze, comunanze, vicinanze. Poiché spesso, in senso stretto e lato, per tutti casa è comunque altrove.
Ore 18:00 | Museo Archeologico Salinas | Saletta espositiva chiostro minore
Terre Perse
Inaugurazione
PortoSalvo
Esposizione che affianca il documentario “Portosalvo” e “La mai donna di Lampedusa”, la nuova opera di Igor Scalisi Palminteri prodotta da FLM e Museo Salinas.
Suggestionati dalla simbologia della preziosa testimonianza del culto mariano sull’isola di Lampedusa, “La Madonna di Lampedosa” piccola tavola di legno (cm.24×17) risalente al secolo XVII, probabilmente un ex-voto raffigurante una Madonna con Bambino, la più antica raffigurazione dell’antichissimo culto mariano che da Lampedusa si diffuse in tutto il Mediterraneo fino al Sud America, dove esiste un santuario dedicato a Nossa Senhora da Lampedosa, opera oggi conservata al National Maritime di Greenwich (Londra) prenderanno corpo al Museo Salinas due momenti ispirati al suo sincretismo culturale e semantico, il primo è la presentazione – in anteprima – del corto-documentario PORTOSALVO, realizzato dalla videomaker Giusi Garrubbo, musiche di Salvo Ferrara, in collaborazione con gli studenti dell’IISS “Francesco Ferrara” di Palermo, protagonisti del del racconto per immagini prodotto dal Museo.
Un progetto, Portosalvo, che partendo dal tema del viaggio e della commistione culturale rappresentata dalle opere e dagli oggetti approdati nella nostra antica Istituzione, ha inteso fare emergere in maniera forte l’equazione tra la Sicilia come terra di accoglienza e il Museo Salinas come luogo di arrivo e di incontro di un patrimonio che, seppure strappato al suo contesto originario, viene restituito alla collettività; il secondo invece sarà la presentazione dell’opera commissionata da Festival all’artista Igor Scalisi Palminteri, una tempera su tavola, un’icona contemporanea che guarda al passato ma parla con un linguaggio presente con un carico di simboli e significati, speranze.
a seguire
Ore 18:15 | Museo Archeologico Salinas | Agorà
Terre Perse
presentazione e proiezione documentario
PortoSalvo
Proiezione in anteprima del corto documentario “Portosalvo” di Giusi Garrubbo. Musiche di Salvo Ferrara. Produzione del Museo Salinas. Conversazione con Francesca Spatafora, Direttore del Museo Salinas, Maurizio Ardizzone referente alternanza scuola/lavoro, Eliana Romano, Preside dell’IISS “Francesco Ferrara” di Palermo e gli studenti della III T coinvolti nel progetto.
Un progetto, Portosalvo, che partendo dal tema del viaggio e della commistione culturale rappresentata dalle opere e dagli oggetti approdati al Museo Salinas, ha inteso fare emergere in maniera forte l’equazione tra la Sicilia come terra di accoglienza e il Museo Salinas come luogo di arrivo e di incontro di un patrimonio che, seppure strappato al suo contesto originario, viene restituito alla collettività.
Ore 19:00 | Museo Archeologico Salinas | Bookshop
Terre perse
Presentazione del libro
Che cosa vedi (il Palindromo)
di Vanessa Ambrosecchio
Dialoga con l’autrice Ambra Carta
In una Palermo fantapolitica in parte abbandonata, in parte sventrata dalle ruspe del Grande Cantiere che inneggiano alla Città Nuova, non piove e vige da vent’anni una sola stagione, compatta e inalterabile. Nella decadente Galleria delle Vittorie sopravvive l’esercizio commerciale di Hagar, un ex fotografo disilluso al quale un misterioso cliente, Aureliano, chiede di sviluppare le foto di una donna che sembra morta. In un’atmosfera di crescente minaccia, l’identità dei personaggi si sdoppia e si contraddice proprio quando ciascuno, lettore incluso, crede di avere afferrato la verità.
VENERDÌ 19 OTTOBRE
Ore 15:00 | Museo Archeologico Salinas
Lettere da vicino
Laboratorio didattico
Odissee: Viaggi per piccoli eroi
a cura di Costanza Minafra e Elena D’Anna. Fascia di età 6>8 anni, max 10 partecipanti
A volte per intraprendere un viaggio basta provare a immaginarsi nelle scarpe di chi ha viaggiato, immaginare i colori che ha visto, le persone che ha incontrato, le terre che ha calpestato e i mari che ha solcato. E se poi si provasse a seguire le orme di Ulisse si potrebbe insieme a lui andare oltre quello che già si conosce, incontrare esseri prodigiosi, giganti, maghe e sirene, imparare l’emozione della partenza e la bellezza del ritorno. All’interno degli incontri si ripercorreranno le tappe dell’Odissea per riscrivere un nuovo viaggio giocando con le parole, i suoni, lo spazio e i colori. Il laboratorio si articola in quattro incontri.
Ore 21:00 | Complesso Monumentale dello Steri | Chiostro
Variazioni e fughe
Introduzione
Un’immagine del dolore: rileggere lo Stabat Mater di Pergolesi-Jacopone da Todi
Interventi di Davide Camarrone, Dario Oliveri e Ignazio Maria Schifani
a seguire
Concerto
Ricercare/Stabat Mater
Martina Licari soprano
Adriana Di Paola contralto
Ensemble di Musica antica “Alessandro Scarlatti” del Conservatorio di Palermo
Gabriele Pro e Emilia Michurina violino
Carmelo Fallea viola – Andrea Fossà violoncello
Michele Li Puma contrabbasso
Ignazio Maria Schifani maestro al clavicembalo
Passantino Ricercare, per 2 violini, viola, violoncello e contrabbasso
prima esecuzione assoluta
Pergolesi Stabat Mater, per soprano, contralto, archi e basso continuo
Con proiezione del video design “Liquid Memory”, ideato da Giusi Garrubbo, prodotto dal Museo Archeologico Salinas di Palermo
Riappropriandosi del senso originario dello Stabat Mater, della sofferenza della Madonna per la morte del figlio e della compassione che quel dolore immenso provoca nei fedeli, il video design “Sinking civilizations”, realizzato da Giusi Garrubbo (Immagini: Iole Carollo, Università di Palermo, UniSalento) mostra i reperti del Museo Archeologico Salinas di Palermo sepolti in fondo ad un onirico mare; le opere giacciono in un liquido limbico per la perduta capacità dell’uomo di provare ancora sentimenti come la compassione, l’empatia per i dolori dell’umanità tutta. Un mare onirico che solo alla fine, dopo lo sguardo severo delle civiltà del passato, si fa reale, pur essendo nella contemporaneità digitale, al tempo stesso, virtuale.
RICERCARE / STABAT MATER è il titolo di un concerto realizzato dall’Ensemble di Ensemble di Musica antica “Alessandro Scarlatti” del Conservatorio di Palermo, e basato sull’idea accostare linguaggi diversi ma intimamente correlati sul piano poetico ed espressivo. Il programma comincia infatti con la prima esecuzione assoluta del Ricercare (2017) Salvatore Passantino, che funge quasi da preludio allo Stabat Mater (1734) composto da Giovanni Battista Pergolesi sui versi dell’omonima sequenza di Jacopone da Todi.
SABATO 20 OTTOBRE
Ore 15:00 | Museo Archeologico Salinas
Lettere da vicino
Laboratorio didattico
Odissee: Viaggi per piccoli eroi
a cura di Costanza Minafra e Elena D’Anna. Fascia di età 6>8 anni, max 10 partecipanti
A volte per intraprendere un viaggio basta provare a immaginarsi nelle scarpe di chi ha viaggiato, immaginare i colori che ha visto, le persone che ha incontrato, le terre che ha calpestato e i mari che ha solcato. E se poi si provasse a seguire le orme di Ulisse si potrebbe insieme a lui andare oltre quello che già si conosce, incontrare esseri prodigiosi, giganti, maghe e sirene, imparare l’emozione della partenza e la bellezza del ritorno. All’interno degli incontri si ripercorreranno le tappe dell’Odissea per riscrivere un nuovo viaggio giocando con le parole, i suoni, lo spazio e i colori. Il laboratorio si articola in quattro incontri.
Ore 17:00 | Museo Archeologico Salinas | Agorà
La voie de Marseille
Presentazione del progetto letterario
Storie nostrae – Le storie vere degli abitanti dei nostri porti antichi
un progetto di François Beaune
Ne discutono con l’autore Davide Camarrone e Francesca Spatafora
in collaborazione con Institut Français di Palermo
Il progetto Storie Nostrae consiste nella realizzazione di un ritratto di abitanti ordinari del Mediterraneo prima dello sviluppo dell’Impero Romano, circa 2500 anni fa, attraverso una storia concreta, un aneddoto significativo che hanno vissuto o che hanno potuto vivere all’epoca. L’idea è di fare appello alle conoscenze degli archeologi che hanno lavorato sui siti delle città antiche come Lattara, ma anche Massilia (Marsiglia), Arelate (Arles) e i loro equivalenti in Sicilia (Siracusa), Sardegna (Tharros), Croazia (Spalato), Bulgaria (Odessos-Varna), Turchia (Efeso), Tunisia (Cartagine, Leptis Magna), Spagna (Emporion-Empuries), Grecia (Corinto, Il Pireo), Creta (Heraklion), Cipro (Kition), Libano (Tyr), Palestina (Anthedon), Egitto (Alessandria), Marocco (Tangeri), Algeria (Cesarea di Mauritania – Cherchell), Siria (Seleucia, Arwad), ecc…
Ore 19:00 | Complesso monumentale dello Steri | Biblioteca Vittorietti
Terre perse
Conversazione sulle culture del Mediterraneo
Fuga da Europa
con Flavia Frisone e Agata Polizzi
Conversazione Magistrale sulla dinamiche storiche delle culture del Mediterraneo con Flavia Frisone, Archeologa e storica del mondo antico, Professore di Storia greca ed Esegesi delle Fonti Epigrafiche [Università del Salento] e Agata Polizzi, Storica dell’Arte e giornalista, curatrice della sezione Arti Visive del Festival delle Letterature Migranti.
L’identità intorno alla quale per secoli il mondo occidentale ha cercato se stesso diventa ora elemento di contraddizione e di ricerca in una realtà plurale. Discuteremo di definizioni, d’identità, di appartenenze: di come siano in realtà labili e intenzionali, disegnando i confini delle nostre speranze e delle nostre paure.