FLM2018, il 19 ottobre c’è l’inimitabile Valeria Luiselli

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11
Ott

FLM2018, il 19 ottobre c’è l’inimitabile Valeria Luiselli

Mettetevi comodi, stiamo per raccontarvi una storia.
E’ quella della scrittrice che, per gli operai di una fabbrica, la Jumex, ha concepito e scritto un romanzo a puntate. Gli operai si organizzavano ogni settimana per leggere un capitolo ad alta voce e commentarlo insieme. Le registrazioni delle sedute di lettura venivano inviate alla scrittrice che, sulla base delle reazioni del pubblico, calibrava l’uscita successiva. La scrittrice è Valeria Luiselli, messicana ben nota negli ambienti letterari di New York, dove vive e lavora.

Venerdì 19 ottobre alle 19, al Complesso monumentale dello Steri, sul Palco, Valeria Luiselli presenterà il suo libro “Dimmi come va a finire” e dialogherà con la scrittrice Beatrice Agnello.

Quali i motivi per non mancare? Intanto proprio il tratto distintivo della scrittrice, l’intelligenza fulminea e penetrante. Ma anche la possibilità di approfondire i contenuti, lo stile, i riferimenti di quella che nel 2017 è stata inserita nella lista “Bogotà39”, che segnala i trentanove migliori autori latinoamericani con meno di quarant’anni.
Valeria Luiselli collabora abitualmente con numerose riviste e giornali, tra cui The New York Times, Granta e McSweeney’s. Con La nuova frontiera ha pubblicato due romanzi, Volti nella folla e La storia dei miei denti, il romanzo surreale, appunto, scritto per la Jumex. L’intervento  dell’autrice, che intende la scrittura come “uno spazio di assoluta libertà”, è inserito nella scatola narrativa denominata Meticciati. Meticcia è la nostra origine, meticcio è il territorio verso cui muoviamo. L’ibridazione non è una improvvisa anomalia ma una condizione naturale: ecco perché riflettere sull’esperienza concreta della mescolanza. E chi, meglio di Valeria Luiselli, può farci da Virgilio  in questo itinerario culturalmente impuro? Dunque, Potete mancare all’appuntamento?

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