Chen He al FLM2018, la Cina come non la conoscevamo
C’è un autore su cui la casa editrice Sellerio ha puntato molto, acquisendo i diritti mondiali di un suo libro, caso unico nel mercato editoriale internazionale. E’ Chen He, scrittore cinese che vive oggi a Toronto. Il suo “A modo nostro”, recentemente pubblicato da Sellerio con la traduzione di Paolo Magagnin ma uscito in lingua originale in Cina nel 2012, racconta l’epopea dei migranti cinesi in Occidente.
Chi sono quei cinesi che abitano le nostre città, da quali vie sono arrivati e poi, in fondo, come pensano, cosa desiderano? Chi, meglio di un cinese emigrato, può raccontare questa epopea?
Chen He viene dalla città di Wenzhou, sulla costa del sud-est della Cina, provincia dello Zhejiang. Giunto a Tirana nel 1994, ha vissuto l’esperienza del rapimento a scopo di riscatto e nel 1999 si è trasferito a Toronto, dove vive tuttora con la famiglia. Le note biografiche che lo riguardano non sono peregrine: sono, al contrario, utilissime per capire “A modo nostro”, romanzo che si rivela una pietra miliare, nella narrazione fluida e coinvolgente delle traversie dei cinesi in Europa, del loro impegnarsi in ogni sorta di affari, dell’intreccio dei contatti politici e sociali che li sostengono.
L’opera di Chen He risulta crudamente realistica e a tratti sorprendentemente avventurosa. A metà strada tra il noir occidentale e “lo sguardo cinese” sulla nostra cultura. Ma ci fornisce soprattutto l’unica chiave di lettura che porta all’integrazione: la conoscenza vera dell’altro, delle sue radici, delle sue abitudini.
Chen He sarà ospite del Festival delle Letterature Migranti edizione 2018. Sabato 20 ottobre alle 20 sul Palco del Complesso monumentale dello Steri lo scrittore presenterà il suo libro, “A modo nostro”, conversando con Camillo Scaduto. Un appuntamento che ci farà scrutare lo spirito cinese, non perdetevelo!