Al Rouge et Noir per “Teatro Cinema Arti”

PAGINE DAL FESTIVAL
8
Ott

Al Rouge et Noir per “Teatro Cinema Arti”

“Caro festival, sono a Calais”

Così cominciava la breve lettera con cui Sue Clayton, regista del film documentario “Hamedullah, the road home” ci raccontava perché non ha potuto essere con noi.

Il film, in programma oggi come prequel del festival al Rouge et Noir, nella sezione “Teatro Cinema Arti”, curata da Paola Caridi, è la storia di un rifugiato rimpatriato in Afghanistan raccontata in presa diretta dalle sue stesse parole. La regista, come abbiamo appreso da Ester Gendusa, che ha presentato il film e letto la lettera, in questi giorni sta girando a Calais:

”…Abbiamo appena appreso che potrebbero distruggere il campo entro 9 giorni, quindi il 17 ottobre, sono disperata e non so cosa accadrà quando cercheranno di spostare 10 000 persone che cercano di resistere, tra cui 1000 bambini. […] è una vera e propria emergenza. Un ragazzo di 14 anni è morto e lui aveva il diritto di entrare in Gran Bretagna ma non ce l’ha fatta […]”

Così è partito il Festival 2016, sotto voce, la voce di un’emergenza, con una involontaria dimostrazione di quanto sia importante, oggi, fare cultura e parlare di migrazioni.

Per la stessa rassegna domenica 9, alle 16 al Rouge et Noir potremo vedere “87 ore” di Costanza Quatriglio.

Realizzato con il patrocinio di Amnesty International Italia e in collaborazione con l’associazione “A buon diritto”, diretta da Luigi Manconi, 87 ore racconta gli ultimi giorni di vita del maestro elementare di Castelnuovo Cilento, Francesco Mastrogiovanni, preso di forza e sottoposto a Trattamento Sanitario Obbligatorio in un ospedale psichiatrico dove, sedato e legato al letto, morirà dopo quattro giorni di agonia.

Costanza Quatriglio fa scaturire una narrazione potente e rivelatrice dalle immagini asettiche delle telecamere di sorveglianza puntate sul corpo dell’uomo, trasformando un terribile fatto di cronaca in un film che unisce impegno civile e originalità formale. Il film sarà introdotto da Gian Mauro Costa.

Ingresso euro 3.50.

 

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