Il corpo nero: un libro politico per le nuove generazioni senza voce
Anna Maria Gehnyei, in arte Karima 2G, autrice de “Il corpo nero” (Fandango) incontra le scolaresche, accompagnata da Mohamed Maalel in un dialogo concentrato sulla sua formazione: nata a Roma da genitori liberiani, nonostante la Liberia fosse “la terra dei Liberi”, ovvero gli schiavi afroamericani tornati in Africa, i suoi genitori le insegnano ad avere un amore incondizionato verso i bianchi. Che per lei si incarnano nei bambini privilegiati di Roma Nord che non le stanno distanti; nelle maestre di scuola che mantengono lei e la gemella sempre insieme, lontane dagli altri; nei datori di lavoro che si stupiscono del suo italiano. Come diviene adulta una persona, una donna, che è troppo nera per parlare bene l’italiano o per indossare abiti eleganti?