Esodo dall’abisso del Mediterraneo

Esodo dall’abisso del Mediterraneo

Biografia

Esodo dall’abisso del Mediterraneo. Poesie scelte
Nuri Al-Jarrah
a cura di Francesca Maria Corrao
Le Monnier Università

Queste poesie narrano con alto tono epico il dramma siriano. I versi di al-Jarrāh descrivono la metamorfosi del sogno mediterraneo parlando di antichi eroi che si interrogano sul senso della vita e sul loro ruolo oggi. Le parole compassionevoli del poeta avvolgono come un sudario le macerie di un paese devastato dalla guerra, e ne descrivono il decomporsi fisico e morale. Usa ogni ricordo, e con la forza delle metafore infonde speranza, indicando la possibilità di una rinascita che aiuti a trascendere l’orrore del presente. La memoria cerca nella tradizione mediterranea, evoca quei riferimenti culturali che uniscono i sogni e i destini di chi vive sulle opposte sponde del mare. I versi richiamano le visioni bibliche, i miti e l’arte dei padri della poesia moderna araba e occidentale. Il poeta, nel ruolo di un nuovo Omero, descrive il dramma di chi lascia i propri cari in una Troia in fiamme, dei naufraghi e degli immigrati nelle algide terre della solitudine europea. Il testo mantiene un timbro alto ed evocativo con una forte liricità che trasforma la disperazione in una nuova visione del dramma umano, ricordandoci l’universalità della dignità della vita.