Flm24 #4 | Il programma di sabato 26 ottobre
Siamo arrivati al termine del nostro viaggio: la giornata di oggi è quella che conclude #Flm24. Noi soffriamo già di nostalgia, ma il programma completo di oggi, sabato 26 ottobre, ci riporta il sorriso sulle labbra. Saremo come sempre ai Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo, con un ricco palinsesto di incontri.
Dalle 10 alle 12:30, da Skenè, centro culturale polifunzionale per l’infanzia, spazio a “Mediterraneo, un mare di fiabe/ Illustramente per Flm”; un progetto promosso dall’associazione Skenè per valorizzare la trasmissione del patrimonio culturale volgendo lo sguardo al mar Mediterraneo che può unire i popoli attraverso la fiaba per una specialissima interculturalità. Durante la mattina letture ad alta voce, per grandi e piccini, dei racconti di Giufà dalla raccolta di Giuseppe Pitrè e Laura Gonzenbach. Con Rosanna Maranto, direttrice artistica di Illustramente, festival dell’illustrazione e della letteratura per l’infanzia.
Alle 11 al Cre.Zi.Plus il programma letterario di Flm24 ha in serbo un appuntamento imperdibile: la presentazione di “San Berlinguer. L’ultimo capo del popolo comunista” (Chiarelettere) di Marcello Sorgi. L’autore, in dialogo con Davide Camarrone ed Emanuele Lauria, offrirà una lettura inedita della leadership di Berlinguer attraverso la propria diretta testimonianza e i ricordi di alcune figure chiave di quegli anni, tra cui Achille Occhetto, Massimo D’Alema, Giuliano Ferrara e Walter Veltroni.
Rimaniamo al Cre.Zi.Plus, dove alle 12 sarà il momento di “Oltre i Diritti: racconti di sorellanza e resistenza”. Giulia Siviero, giornalista e femminista, in “Fare Femminismo” (Nottetempo) riferisce racconti e storie intessute di elaborazione teorica. Insieme a Giada Saguto, invita a recuperare una genealogia femminista radicale cui poter attingere per rimettere al mondo desideri, invenzioni antagoniste, esperienze di sorellanza e sovversione, gesti di libertà.
Chiudiamo la mattinata con due imperdibili eventi, entrambi in programma alle 12:30; il primo si svolgerà all’Institut Français: “Il Giardino e la cenere, racconti di un albergo nella terra dei conflitti”. Il giornalista Alberto Stabile, con “Il giardino e la cenere” (Sellerio), scrive un libro necessario per comprendere i rapporti tra Israele e Palestina, a un anno dal massacro del 7 ottobre, attraverso le storie e i personaggi di un albergo nel cuore del conflitto, l’American Colony Hotel. L’autore dialogherà con Davide Camarrone. L’incontro è realizzato in collaborazione con la Società Dante Alighieri di Palermo.
Sempre alle 12:30, al Cre.Zi.Plus, in programma l’incontro con Antonio Franchini. Editor Mondadori per molti anni, autore di successo, vincitore di premi, dialogherà del suo ultimo romanzo, “Il fuoco che ti porti dentro” (Marsilio), con Maristella Panepinto, Carmelo Sardo e Giuseppe D’Angelo.
Un romanzo-memoir popolato di personaggi che circondano una protagonista sempre al centro della scena: Angela, madre dell’Autore, eroina eccessiva e imprevedibile, capace di alternare toni drammatici e ossessivi a momenti decisamente comici.
L’incontro è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Palermo e il Club del libro alla londinese.
Dopo una breve pausa, siamo pronti a riprendere: eccoci sempre al Cre.Zi.Plus, dove alle 17:30 sarà la volta di “Amore e inquietudini, l’intreccio delle Notti Senza Memoria”. “Le notti senza memoria” (Bibliotheka edizioni), ultimo libro di Carmelo Sardo, giornalista caporedattore del Tg5 e narratore, è un’opera intrisa di mistero, passione e una profonda esplorazione psicologica. L’autore ne conversa con Maristella Panepinto, giornalista e animatrice del Club del libro alla londinese, e Daniele La Barbera, psichiatra.
Parliamo di storia, dalle 18:00 all’Institut Français, con un’analisi approfondita sulla stagione del colonialismo italiano insieme a Valeria Deplano e Alessandro Pes, autrice e autore del libro “Storia del colonialismo italiano: politica, cultura e memoria dall’età liberale ai nostri giorni” (Carocci). Con loro, Andrea Amedeo Sammartano, autore di “Dalla Libia all’Italia. Un rimpatrio forzato” (Porto Seguro), Giulia De Spuches e Laura Restuccia discuteranno delle complesse eredità politiche, culturali e sociali del colonialismo italiano, intrecciando memorie storiche e riflessioni contemporanee.
Ultimo appuntamento della sezione Lost (and found) in translation, dedicata al mondo della traduzione: alle 18:30 al Cre.Zi.Plus un doppio incontro con due scrittrici, Atefe Asadi e Nastya Rodionova, una iraniana e una russa, che vivono in esilio rispettivamente in Germania e in Francia e attualmente sono ospiti in residenza del progetto Altrove/Ailleurs/Anderswo di Kultur Ensemble. L’incontro, dal titolo “Il linguaggio, palude di cemento” con Atefe Asadi/”Intraducibilità” con Nastya Rodionova, si svolgerà in lingua inglese con traduzione in italiano. Introduce Eva Valvo. Intermezzi musicali di Michele Piccione. In collaborazione con Strade e ANITI.
Volge al termine anche il programma letterario di Flm24: c’è tempo ancora per l’ultimo incontro, alle 19 all’Institut Français, con Niccolò Zancan e il suo “Antologia degli sconfitti”, (Einaudi): un caleidoscopio di storie vere del nostro tempo, di storie di perdenti in un mondo in cui conta soltanto chi vince, e la vittoria consiste nell’arricchimento e nella notorietà, raccontate con l’urgenza della cronaca e la penna della poesia. Insieme all’autore, un relatore d’eccezione: Pietro Folena. Con loro anche Olga Giunta componente segreteria Filt Cgil Palermo.
Uno straordinario concerto conclude la decima edizione del Festival delle Letterature Migranti: alle 20:00 allo Spazio Tre Navate GLASS / STOCKHAUSEN: METHAMORPHOSIS 1-3 / TIERKREIS + STIMMUNG, con Ornella Cerniglia al pianoforte e Luca Rinaudo all’elaborazione elettronica e regia del suono. Giuseppe Cutino che reciterà brani tratti da “Il cielo è di tutti” di Gianni Rodari e Testi per “Tierkreis” di Karlheinz Stockhausen.
Le interpretazioni grafiche dei dodici segni dello zodiaco sono state affidate a Chantal Criniti, Elias Vitrano e Paolo Raeli.
Il concerto sarà preceduto da una conversazione a due voci con Piero Violante e Dario Oliveri su STOCKHAUSEN A PALERMO.