Mercoledì 11 ottobre | La prima giornata di Flm23
Eccoci finalmente alla giornata di apertura della nona edizione del Festival delle Letterature Migranti; tutti gli incontri in programma si svolgeranno in presenza all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa di Palermo.
È tutto pronto: inizia il viaggio di Flm23!
Si parte con una mattina zeppa di appuntamenti; il primo, rivolto interamente agli studenti delle scuole, si svolgerà dalle 9 alle 13 al Cinema De Seta, dove Mohamed Maalel parlerà del suo romanzo di formazione “Baba” (Accento Edizioni) in dialogo con Alli Traina; seguirà la proiezione del documentario “One Time One Street”: un progetto realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la scuola; ne discuteranno Piero Li Donni e Alli Traina.
Intanto, allo spazio Cre.Zi. Plus sono in programma tre eventi dedicati al pubblico degli universitari. Alle 10, la scrittrice Maria Grazia Calandrone, in collegamento da remoto, parlerà del romanzo “Dove non mi hai portata” (Einaudi) con la scrittrice Alba Castello e Domenica Perrone e gli studenti del Corso di Letteratura Italiana Contemporanea.
L’appuntamento è organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze umanistiche.
Alle 11 Claudio Kulesko e Paolo Pecere, coordinati da Andrea Le Moli e Claudia Carmina saranno i protagonisti del dibattito Altre menti affiorano. Problemi filosofici e letterari sulle intelligenze ‘altre’.
Chiudiamo la mattinata, alle 12, con Il Digitale al “fuoco della controversia”, conversazione con Paolo Monella e Maurizio Lana su Testo e cultura al tempo dell’AI: uomo e macchina nella mediazione culturale. Introduce Francesca Piazza. Coordinano Donatella La Monaca e Domenica Perrone. Anche questo incontro è realizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze umanistiche.
Il pomeriggio inizierà, alle 17:30, all’Istituto A. Gramsci, con l’inaugurazione della nona edizione del Festival delle Letterature Migranti; a seguire, alle 18 Pietro Maltese e Dario Oliveri discuteranno del libro di Vasilij Grossman “Ucraina senza ebrei”. Letture di Giuditta Perriera. Alla presentazione farà seguito l’audizione con regia del suono del primo movimento della Sinfonia n. 13 in si bemolle maggiore op. 113 “Babij Jar” (1961-62) di Dmitrij Šostakovič su versi di Evgenij Evtušenko. Regia del suono di Luca Rinaudo.
Il progetto è realizzato in collaborazione con il Festival internazionale di Musiche e Arti elettroniche MAIN/off e con l’Istituto Gramsci Siciliano.
Chiudiamo la giornata con la proiezione, dalle 18 allo spazio Cre.Zi. Plus, di “Il tesoro del Sud. Viaggio nel paese che cambia”. Il documentario di Alessandro Marinelli (prodotto da Fondazione CON IL SUD in collaborazione con Visioni Lab) racconta la resilienza e il riscatto di comunità di persone decise a portare avanti la propria visione orientata al cambiamento del territorio, attraverso l’azione di organizzazioni di terzo settore. Interverranno Alessandro Marinelli, Simona Messina e Francesco Di Giovanni, presidente dell’associazione Inventare Insieme (onlus) e Raffaele Bonsignore, presidente della Fondazione Sicilia.