Emergenza Covid | Flm rimodula tutto online
A causa dell’aggravarsi della situazione sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19, il nostro Festival si rimodula; cuore pulsante resta Palazzo Branciforte, ma gli incontri saranno a porte chiuse e rimbalzati sulla rete attraverso questo sito e la nostra pagina Facebook.
Il Festival partirà come da programma domani, ma a porte chiuse e in modalità completamente online. La decisione è stata presa questa mattina, dopo un lungo confronto tra il comitato organizzatore del Festival delle Letterature Migranti e i partner promotori.
“L’aggravarsi della situazione impone di rinunciare a quei pochi incontri in presenza che avevamo previsto di inserire all’interno di un programma totalmente online – spiega il direttore artistico Davide Camarrone – Fin dalla scorsa primavera avevamo iniziato a ragionare sul distanziamento e sul prevalere del digitale in tempi di pandemia. Avevamo addirittura scelto di tematizzare questa condizione e la fortissima accelerazione temporanea che ne è derivata. Ieri sera, leggendo il Dpcm e l’ordinanza regionale che ne è seguita, d’intesa con le istituzioni partner, abbiamo scelto di condividere la prudenza che è oramai necessaria. Palazzo Branciforte resterà il cuore pulsante della manifestazione e qui si svolgeranno e saranno ripresi gli incontri non ancora registrati per essere trasmessi online. Analoghe misure di prudenza riguarderanno gli altri appuntamenti in altri luoghi della città. Questa nuova sfida riguarda noi come altre manifestazioni culturali. Quel che accade non è un accidente della storia e cambia rapidamente i nostri orizzonti. Adottare le migrazioni come criterio interpretativo del contemporaneo, comporta anche l’esplorazione dei nuovi strumenti di comunicazione a distanza. Il Festival può essere un’oasi nel deserto della Rete”.
Una scelta di responsabilità era già all’ordine del giorno ad aprile quando si era ripreso a lavorare a questa edizione del Festival, nella speranza di poter svolgere in presenza alcuni incontri. Tra ieri sera e questa mattina le consultazioni interne al comitato e con i principali partner del Festival e la condivisione di una scelta di prudenza e coraggio.