Obiettivo: futuro | Il programma Teatro guarda al domani

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5
Ott

Obiettivo: futuro | Il programma Teatro guarda al domani

Giuseppe Cutino firma Obiettivo: futuro, il programma di Teatro dellla quinta edizione del Festival; una riflessione che parte da lontano per spingere lo sguardo al Contemporaneo e oltre.

Scene da Antigone e Mediterranea Revolutions: questi i titoli della sezione teatro. Si parte da un Classico e si approda nel nuovo. Con un solo Obiettivo: il Futuro.
Il futuro dei giovani allievi della Scuola dei mestieri dello spettacolo del Teatro Biondo, protagonisti e autori della rivisitazione del Classico Greco, ispirata dalla versione di Sofocle, che aspirano a fare del loro sogno la professione della loro Vita; ed il Futuro dei migranti del Mediterraneo che, attraverso le storie dirette della
Mediterranea, ci rivelano i sogni e le speranze di Vita di uomini e donne che, nel mare, vedono l’unica possibilità di sopravvivenza ma che, per molti si rivelerà l’impossibilità di un approdo sicuro.
Noi abbiamo la responsabilità di potere garantire un Futuro.
Per gli uni e per gli altri.

Mercoledì 9 ottobre

Ore 21:00 Teatro Biondo
Spettacolo teatrale
Scene da Antigone
un progetto di Giuseppe Cutino
liberamente ispirato all’eroina di Sofocle
scritture sceniche degli allievi della “Scuola dei mestieri dello spettacolo”
del Teatro Biondo diretta da Emma Dante
assistente e disegno luci Simona Sciarabba
produzione Teatro Biondo Palermo

Nel corso del secondo anno della Scuola dei mestieri dello spettacolo del Teatro Biondo di Palermo, gli allievi, sotto la guida di Giuseppe Cutino docente di Pratica della Scena, si sono cimentati nella regia e messa in scena di alcuni frammenti ispirati alla figura di Antigone.
Il testo è stato suddiviso in otto scene (compreso il prologo), ognuna delle quali è stata affidata alla regia di un allievo che ha liberamente scelto, tra i propri colleghi, gli interpreti.
Ne è venuto fuori un lavoro molto articolato, nel quale gli allievi hanno dimostrato di saper gestire un’opera di teatro in tutti gli aspetti drammaturgici e realizzativi, riscrivendo anche parte dei cori. Un’opera che dimostra il fermento creativo di Palermo nel campo del teatro e che sarà spunto di riflessione sia per le tematiche trattate che per le modalità con cui il lavoro è stato portato a termine.

Domenica 13 ottobre

MEDITERRANEA REVOLUTION
Chiamata alle arti tra terra e mare
un progetto di Giuseppe Marsala per Mediterranea Saving Humans in collaborazione con Moltivolti
presenta

Ore 19.30 | Teatro Garibaldi 
Movimento #1 Reading
Stefania Garello legge “Breve repertorio di parole chiave” di Marcello Fois. Alla viola Alessandro Libro
Giuditta Perriera legge “Breve crociera nel Tirreno” di Giosuè Calaciura. Al contrabbasso Gabrio Bevilaqua

Ore 21:00 | Teatro Garibaldi 
Movimento #2 Studio teatrale
“Scuola Superiore di Rivoluzione”

Testo e regia di Claudia Puglisi
Coordinamento artistico di Giuseppe Marsala
Con Pierre Jaquemin, Marco Leone, Giuseppe Lo Piccolo, Ariadni Mikou, Stefania Blandeburgo, Ester Cucinotti, Maria Cucinotti
con la partecipazione straordinaria di Luca Casarini
Scene Aurelio Ciaperoni
Costumi e grafica Mariangela Di Domenico
Luci Vincenzo Cannioto
Sonorizzazioni Giacomo Di Domenico

La presenza di Mediterranea Saving Humans a simbolica chiusura della quinta edizione del Festival delle Letterature Migranti dimostra quanto le arti – la letteratura, la musica, il teatro – assumono oggi un significato politico nel senso più alto del termine. Un significato che va oltre i generi, di cui il teatro civile rappresenta certamente il principale riferimento, ma che guarda alla contaminazione dei linguaggi e delle pratiche come ad una unica azione politica che ha al centro l’umanità e la sua salvezza.

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